Pesca con esche per calamari, consigli e trucchi per il successo

Pesca con esca per calamari © Laurent Duclos

La pesca dei calamari con l'esca è una tecnica popolare per la sua semplicità ed efficacia, soprattutto in autunno e in inverno, quando questi cefalopodi sono più vicini alla costa. Per catturare i calamari si utilizzano esche naturali, come pezzi di pesce.

Pesca con pesci piccoli

Il calamaro è un predatore che si nutre principalmente di piccoli pesci come sardine e sgombri e viene generalmente pescato di notte per sfruttare la sua intensa attività notturna.

Le sardine sono spesso utilizzate come esca, ma possono essere fragili, per cui si preferiscono pesci più robusti come gli sgombri o i cefali, che vengono tenuti in posizione su un jig ad ago o su un filo elastico per evitare che si strappino facilmente durante il lancio o l'animazione. Esistono anche jig classici su cui si può aggiungere un pezzo di pesce per aumentare l'attrazione.

Le calamar se nourrit essentiellement de petits poissons.
I calamari si nutrono principalmente di piccoli pesci.

Che attrezzatura devo usare per pescare i calamari?

L'attrezzatura di base comprende una canna da lancio leggera o media, un mulinello dotato di treccia fine per una maggiore sensibilità e un leader in fluorocarbonio per la discrezione.

L'esca utilizzata può essere un pesce fresco morto (sardine, sgombri, boghe) attaccato a un needle jig, un'esca specifica per questo cefalopode costituita da un cesto di sottilissimi ami senza ardiglione progettati per pungere i tentacoli del calamaro. Il needle jig può essere dotato di un galleggiante illuminato per la pesca notturna, che facilita l'individuazione delle abboccate e il posizionamento preciso dell'esca alla giusta profondità.

Pensate all'hosting

La tecnica consiste nel lasciare che l'esca affondi sul fondo, quindi muoverla con piccoli scatti o movimenti su e giù per imitare un pesce spaventato (noto come "waddling" o "tataki"). È importante esplorare diversi strati d'acqua, poiché i calamari spesso si muovono in banchi a livelli diversi. La pesca deve essere precisa ma delicata. A differenza dei pesci, i calamari si aggrappano ai loro tentacoli, da cui l'assenza di barbigli sugli ami, e bisogna evitare di allentare la lenza per non sganciarli.

La pesca al calamaro è spesso più produttiva la sera, al crepuscolo e nelle notti di luna piena, quando la sua attività aumenta, soprattutto a profondità comprese tra 15 e 300 metri, a seconda della zona. Sia in barca che a bordo, la pazienza e la delicatezza sono fondamentali. Quando il calamaro viene agganciato, la risalita deve essere regolare e in costante tensione, ed è consigliabile salpare la cattura per evitare che sfugga.

Les sardines, des appâts très efficaces sur le calamar.
Le sardine sono un'esca molto efficace per i calamari.

Per migliorare le prestazioni, è possibile utilizzare starlites (luce artificiale) posizionate a un metro sopra i jig per attirare questi cefalopodi, sensibili ai bassi livelli di luce. In caso di stallo, è consigliabile riprovare immediatamente l'animazione, poiché il calamaro è spesso pronto ad afferrare nuovamente l'esca.

La pesca con esche di calamaro si basa sull'attrezzatura giusta, sull'uso di esche fresche e ben presentate, su un'animazione sensibile e varia e su un'attenzione particolare ai tempi della notte e della luna per massimizzare le possibilità di cattura. Se praticato regolarmente, questo divertente stile di pesca offre grandi emozioni e catture gustose.

Altri articoli sul tema