Conoscere la zona di pesca
Una buona conoscenza della zona di pesca riduce notevolmente il rischio di perdere l'attrezzatura. A seconda della natura del fondo, si può pescare più o meno vicino ad esso. Alghe, rocce o sabbia... a seconda del tipo, le animazioni possono variare, così come l'assunzione di rischi.
Quando si pesca dalla barca, anche la velocità della deriva e la topografia influiscono sul rischio di perdere l'attrezzatura. Le zone con forti correnti in cui si pescano i drop-off sono rischiose se non si padroneggia perfettamente la tecnica.

In questa situazione, dovete sapere in ogni momento dove si trova la vostra esca: se è troppo vicina al fondo, è garantito che verrete colpiti. D'altra parte, se pescate troppo lontano dal fondo per limitare i rischi, ridurrete anche il numero di abboccate.
Osare e rischiare
Iniziare a praticare la pesca in mare richiede un notevole investimento in attrezzature. I costi possono lievitare rapidamente. È quindi naturale cercare di proteggere le esche e limitare il rischio di ami e rotture.
Purtroppo, bisogna essere pronti a correre dei rischi.

Immaginate di pescare sui relitti. In questi luoghi, bisogna andare a cercare i pesci il più vicino possibile al relitto. Il rischio di perdere l'attrezzatura è indubbiamente elevato.
Si può pensare di limitare questo rischio mantenendo un margine di sicurezza con il fondo. In questo modo si riducono notevolmente le possibilità di cattura. Con i pesci il più vicino possibile al relitto, non sarà possibile attirarli con le esche.
Animate rapidamente le vostre esche
L'aggancio e la rottura avvengono spesso quando l'esca è a contatto con il fondo. Le tecniche di trazione o di scratch possono essere spesso molto dispendiose dal punto di vista dell'attrezzatura.

Quando mi trovo di fronte a pesci attivi in zone di pesca con una topografia subacquea molto ripida, animavo le mie esche rapidamente per non farle entrare in contatto con il fondo. La pesca a mosca è la tecnica perfetta.
Per questo tipo di pesca, mi piace utilizzare un Crazy Sand Eel 150 o 180 con piombo da 20 a 35 grammi. Di conseguenza, rompo pochissima attrezzatura e catturo comunque molti pesci.
La pesca con la lenza è spesso una tecnica che consente di preservare l'attrezzatura. Variando la velocità di recupero, è possibile controllare la profondità di pesca. Mantenere la canna alta durante il recupero, anche per sollevare l'esca in acqua e allontanarla dal fondo. Spesso pesco in questo modo dalla riva. Più mi avvicino alla riva quando recupero l'esca, più in alto pesco con la canna.

Scegliere i raccordi giusti per limitare gli strappi
Alcune configurazioni di esche sono state appositamente studiate per ridurre il rischio di impigliarsi. Il Texan rig, utilizzato in particolare con il Black Minnow, si distingue per la posizione dell'amo, posto a filo della parte posteriore dell'esca. Questa disposizione facilita il passaggio attraverso le alghe e riduce notevolmente il rischio di impigliarsi quando si pesca con un raschietto.

Il sistema anti-aggancio si spinge ancora oltre con modelli come il Dark Sleeper, dove l'amo è interamente nascosto nella pinna dorsale dell'esca. Questa innovazione consente di pescare in zone molto affollate, prima inaccessibili alle esche morbide, riducendo notevolmente il rischio di aggancio.
Questi progressi tecnici consentono di esplorare nuovi luoghi preservando l'attrezzatura