Iniziare o migliorare con le ninfe a vista
Spesso sottovalutato, il cavedano è tuttavia un fantastico compagno di allenamento per chi desidera iniziare o migliorare la pesca a vista a ninfa.
Questa tecnica di pesca a mosca è impegnativa e richiede pratica. Come principiante, non si arriva sulle rive dell'Albarine, dell'Ain o della Touvre con la speranza di fare grandi pesci con questa tecnica. È necessario un (lungo) apprendistato. Oltre a individuare il pesce e ad avvicinarlo, è necessario padroneggiare il long leader, i poser, le derive, l'individuazione della ninfa...
Non c'è un segreto, ci vuole pratica. E questo è il problema per chi vive lontano dai fiumi adatti. Il vantaggio del cavedano è che si può trovare quasi ovunque. Dai torrenti ai fiumi. E anche nella seconda categoria, il che significa che la pesca può continuare dopo la metà di settembre, quando la prima categoria chiude. Durante i periodi di acqua alta e bassa, inoltre, permette di praticare la propria passione lasciando in pace i poveri salmonidi che soffrono di queste condizioni.
Un altro vantaggio significativo di questo pesce è la sua abitudine di evolversi non lontano dalla superficie. Questo è un grande vantaggio, perché permette di individuarli e quindi di pescarli in acque non adatte alla pesca a vista.
Il cavedano, un pesce diffidente
È un pesce diffidente che richiede discrezione. Perfetto per perfezionare la tecnica di avvicinamento.
Sono anche esigenti e non accettano una ninfa troppo pesante o che deriva male, e richiedono una grande precisione perché non si muovono molto per prendere una ninfa, quindi è necessario lanciare nel modo giusto. Sto parlando di esemplari belli, mentre i giovani sono ovviamente molto più ingenui e voraci.
L'attrezzatura necessaria
Per quanto riguarda l'attrezzatura, è necessario adottare le stesse condizioni della pesca ai salmonidi. A seconda dei vostri gusti, delle dimensioni del fiume e dei pesci a cui mirate, una canna ad azione rapida da 8,6p o 9p per una lenza da 4, 5 o 6. Un mulinello dotato di una lenza galleggiante con il profilo giusto. Non è facile orientarsi tra tutti i riferimenti. Scientific Anglers VPT, Lee Wulf Triangle Taper o Barrio SLX sono alcune delle migliori.

Per il leader esistono tante formule quanti sono i pescatori. Quello che è certo è che, per motivi di discrezione, è necessario tenere la ninfa il più lontano possibile dalla lenza. Per questo motivo avete bisogno di un leader lungo. Se siete principianti, vi suggerisco una formula semplice: 70 cm di nylon da 45 centesimi, 60 cm da 40, 50 cm da 35, 50 cm da 30, 50 cm da 25, 50 cm da 20 centesimi. A questo punto faccio un micro-anello in modo che questa parte del filo rimanga fissa. Poi collego un pre-tip da 50 cm in 18 centesimi e il mio tip di minimo 2,50 m in 14.

Qualunque sia la vostra formula, è importante che sia sempre la stessa, in modo da poterla padroneggiare.
Utilizzo le stesse ninfe della pesca alla trota. Mantengo le cose semplici, con pochi modelli, disponibili in diverse grammature e dimensioni. Scelgo tra i modelli più grandi, perché non ha senso attaccare i cavedani con micro ninfe. 14/12/10 sono le misure giuste.

Quando sono vicini alla superficie, bisogna essere molto leggeri. E con molta precisione, perché in genere sarà l'impatto della ninfa a farle decidere di venire a vederla. Si interesseranno alla ninfa che colpisce la superficie e si dirigeranno immediatamente verso questa potenziale fonte di cibo appena caduta in acqua. Questo non funzionerà con le trote educate che, allertate, in questo caso fuggiranno con tutte le loro pinne. Ma vi permetterà di lavorare sulla precisione dei vostri lanci. A quel punto non resta che adattarsi, lanciando più a monte in presenza di una trota.