Pesca del pesce di scoglio nel Mediterraneo, esche e suggerimenti

Pesca del pesce di scoglio © Laurent Duclos

Le migliori esche per la cattura del pesce di scoglio nel Mediterraneo sono principalmente i vermi marini resistenti come la cicerchia, la dura rossa o verde e il verme di pezza, ma anche esche naturali locali come la patella (cappello cinese), il gambero, la sardina, il calamaro o lo sgombro.

Vermi marini e altre esche naturali

La cicalina (un verme resistente e attraente), la dura verde o la dura rossa sono esche molto efficaci e resistenti ai piccoli attacchi.

Il verme di pezza, o straccione, è un verme spesso, carnoso e molto profumato, perfetto per attirare specie come il tordo, la zattera e vari sparidi.

La patella, o cappello cinese, può essere raccolta direttamente dalle rocce e tagliata a pezzi. È particolarmente apprezzata e accessibile per la pesca da riva.

Le carni marine come gamberi, sardine, calamari, seppie e sgombri vengono utilizzate a pezzi. Funzionano molto bene per molte specie di scoglio.

Différents vers marins pour pêcher les poissons de roche.
Vari vermi marini per la cattura di pesci di scoglio.

Come utilizzare queste esche

  • Tagliare i vermi e le altre esche in piccoli pezzi (da 1 a 4 cm) a seconda delle dimensioni del pesce che si vuole catturare.
  • Utilizzare un ago per vermi per posizionare correttamente l'amo ed evitare che l'esca venga rubata da piccoli pesci.
  • Variare le esche permette di selezionare diverse specie e di adattarsi all'attività del momento.

La scelta dei dispositivi di fissaggio e delle platine per ridurre l'impigliamento

Per evitare di impigliarsi sul fondo roccioso durante la pesca, esistono diverse tecniche efficaci da applicare all'attrezzatura e alle tecniche di pesca.

Utilizzare gruppi di pallettoni successivi: questi piccoli pesi di piombo, disposti in una stringa e pizzicati all'estremità del leader, scivolano ed espellono più facilmente in caso di blocco, limitando rotture e impuntamenti.

Optate per un assemblaggio fragile: legare il piombo con una lenza più sottile rispetto al resto del filo. Se la lenza si impiglia, si perde solo l'affondatore e non l'intera lenza.

Utilizzare un piombo tirolese (o un piombo a tubo): questa zavorra verticale e flessibile limita l'affondamento nelle faglie e negli ostacoli e riduce notevolmente l'impigliamento.

Favorevoli agli affondatori plananti che, grazie alle loro pinne, lasciano rapidamente il fondo al momento del recupero e limitano quindi il rischio di inceppamento.

Utiliser une aiguille pour enfiler votre ver.
Utilizzare un ago per infilare il verme.

Consigli pratici

Pensate a pescare con un tappo di sughero o a pescare appena fuori dal fondo per non lasciare l'esca appoggiata direttamente sulle rocce. Fate attenzione alle abboccate e riavvolgete la lenza il prima possibile per evitare che l'amo affondi tra le rocce.

Avanzate lentamente ed evitate di lasciare la linea ferma in un punto per troppo tempo.

Utilizzare una clip anti-inceppamento del piombo: questo sistema consente al piombo di sganciarsi automaticamente in caso di grave inceppamento, salvando così il resto dell'assemblaggio.

L'insieme di questi consigli può ridurre in modo significativo la quantità di attrezzatura persa durante la pesca su fondali rocciosi e ottimizzare il tempo di pesca.

Queste diverse tecniche ed esche permettono di pescare grolle, sarrane, wrass, cefali, serrani, ghiozzi, mendole, ecc. che compongono la famosa "zuppa di pesce" del Mediterraneo.

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