Pesca della sardina da riva nel Mediterraneo, tecniche e consigli

Pesca con esca per sar © Laurent Duclos

La pesca della sardina da riva nel Mediterraneo è uno sport molto popolare e tecnico, che si rivolge a un pesce combattente che frequenta principalmente zone rocciose, dighe, groynes, spiagge rocciose e porti. Ecco una panoramica delle migliori tecniche e dei consigli per una pesca di successo.

I principali gruppi utilizzati

Pesca con il galleggiante :

Utilizzate una canna lunga (da 4 a 7 m), un corpo di lenza robusto (da 22 a 30/100), un leader fine (da 18 a 26/100) e un galleggiante ben bilanciato (da 8 a 25 g a seconda di quanto è mosso il mare).

Per cercare le spigole a galla si possono usare diverse esche: gamberetti grigi vivi (la regina delle esche per le spigole), piccoli pezzi di sardina, cozze, gamba cruda o vermi di sabbia.

L'animazione consiste nel far derivare o muovere naturalmente l'esca sulle rocce. In effetti, il surf anima l'esca.

L'abboccata è brutale, con il galleggiante che affonda bruscamente. Il colpo deve essere immediato.

Pescate la mattina presto, la sera tardi o durante il giorno con mare mosso. La pesca in queste condizioni dà fiducia alle sarde.

La moule, un appât efficace sur les sars
Cozze, un'esca efficace per le sardine

Pesca con piombi (surfcasting o pesca a fondo) :

Queste tecniche sono ideali se le sars sono posizionate in profondità o quando il mare è molto mosso.

L'attrezzatura da utilizzare consiste in una canna da 3 a 4 metri, un mulinello solido con un peso della lenza da 24 a 30/100 e un peso del leader da 20 a 25/100, rifinito con un affondatore esagonale da 30-50 grammi.

Si possono utilizzare diverse esche: vermi marini (bibi, arénicole, gravette), pezzi di cefalopodi, granchi, cozze.

Si consiglia di utilizzare un classico impianto di scorrimento con un leader abbastanza lungo (1 m).

L'abboccata è caratterizzata da rapide tirate, per cui l'aggancio deve essere immediato, in quanto la sarda è molto brava a staccare l'amo.

Pesca con l'attrezzatura:

La pesca alla pelota è una tecnica che può essere praticata anche in movimento. Si utilizza una canna lunga e maneggevole per presentare l'esca nella schiuma e tra le rocce. Si possono usare diverse esche, tra cui pasta di sardine, pane e formaggio, pasta fatta in casa o piccoli crostacei.

Pêcher le sar à la pelote
Pelota pesca per sar

Consigli su spot e condizioni

  • Riflettori puntati: zone rocciose, dighe, spiagge con ostacoli, porti, foci o qualsiasi struttura che offra nascondigli.
  • Condizioni ottimali : mare mosso o schiuma, alba/tramonto, notte, il sar esce dai suoi nascondigli.
  • Discrezione : approccio silenzioso, capi sottili, lanci precisi. Attenzione alla sua acutezza visiva.
  • Combattimento : difensore potente, allontanarlo rapidamente dalle rocce per evitare rotture.

Esempi di esche efficaci

  • Gamberi vivi o grigi
  • Stampo
  • Sarde, gamberi crudi
  • Vermi marini (bibi, arénicole)
  • Pezzo di calamaro
  • Piccoli crostacei

La pesca alla spigola in Mediterraneo si effettua con galleggianti o affondatori, utilizzando esche naturali adatte al suo territorio di caccia. La sua diffidenza e combattività ne fanno un avversario ricercato: osservazione, discrezione e rapidità di aggancio sono le chiavi del successo.

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