Una serie di uscite
Per questa prima uscita dell'anno, ho deciso di fare tre uscite consecutive. Uscendo una dopo l'altra, è possibile seguire meglio i pesci e limitare il rischio di perderli. I tonni rossi si muovono a grande velocità e sono in grado di percorrere diverse decine di miglia in un breve lasso di tempo. Lui quindi è più facile tenere traccia dei pesci se si esce regolarmente.
A ciò si aggiunge una solida rete informativa che fornisce dati precisi sulla posizione dei pesci. Tutti questi fattori mi hanno aiutato a trovare pesce ogni giorno e a ottimizzare le mie uscite.

Seguire gli uccelli
Non lo si ripeterà mai abbastanza: gli uccelli sono i nostri alleati più affidabili quando si tratta di individuare la caccia. Non commettono errori e l'analisi dei loro movimenti è la chiave per individuare con successo le aree di attività.
Passo molto tempo a guardare con il binocolo per vedere da che parte si muovono. Non appena vedo una direzione in cui convergono diversi gruppi, non esito a dirigermi in quella direzione.
Non si può avere paura di coprire lunghe distanze, a volte diverse decine di miglia nautiche. Questa strategia ha dato i suoi frutti in molte occasioni.

Mentre eravamo un po' persi nella nostra ricerca, abbiamo avvistato alcuni gruppi di uccelli che si dirigevano tutti nella stessa direzione. Seguendoli per una quindicina di chilometri, ci siamo imbattuti in un'area di intensa attività, dove la caccia era molto sentita.
Scegliere le canne giuste
Non è un segreto che il tonno rosso sia uno dei pesci più potenti che si possano pescare a spinning.
I combattimenti possono essere lunghi, quindi è essenziale cercare di accorciarli il più possibile per massimizzare le possibilità di sopravvivenza del pesce al momento del rilascio.
A bordo eravamo equipaggiati con potenti canne Rodhouse, in grado di lanciare esche di peso compreso tra 80 e 150 grammi, con treccia PE 8-10, e sufficientemente robuste per controllare i pesci bersaglio, ovvero esemplari di peso compreso tra 80 e 150 chili.
Ecco i modelli selezionati:
- Buco nero COW Gen 2
- Buco nero gigante 7
- NFC RPK 78

Queste canne erano dotate di mulinelli dalla taglia 14000 alla 20000, con un potente trascinamento.
Li abbiamo dotati di treccia PE 10 e PE 8 nel caso in cui i pesci fossero un po' esigenti all'attacco.

Mi piacciono particolarmente i modelli di treccia multicolore, con un cambio di colore ogni 10 metri. Durante un combattimento, questo permette di stimare la quantità di treccia presa dal pesce, ma anche di misurare ciò che il pescatore riesce a catturare. Si tratta di un prezioso spunto visivo che aiuta a gestire la pressione e ad adattare la strategia in tempo reale.
Una selezione di esche collaudata e testata
La scelta delle esche e delle attrezzature non deve essere presa alla leggera. Esistono due categorie principali: esche morbide e esche dure, in particolare i popper.
Pesco raramente con gli stickbait, probabilmente per colpa mia. Per quanto riguarda le esche morbide, ho scelto un modello che considero l'esca per tonno rosso per eccellenza: il Crazy Sand Eel 220 di Fiii in rosa. Questa esca è formidabilmente efficace in situazioni di caccia intensa dove la competizione è feroce.

Lo sto armando con teste Monster, nuove per il 2025.
Quando l'attività in superficie diminuisce o la caccia comincia a calare, passo a un popper. Il mio preferito resta il Feed Popper nei formati 175 e 150 mm. I colori #7 e #08 sono quelli che uso più spesso.

Queste esche sono armate con ami tripli BKK, accompagnati da assist hook o ami singoli a seconda delle esigenze.