I momenti migliori della marea per la pesca alla spigola

© Fabien Tynilla

La pesca alla spigola è un'attività emozionante che richiede non solo pazienza e tecnica, ma anche una buona conoscenza delle condizioni marine, in particolare delle maree. Sapere quando e come pescare in base alle maree può aumentare notevolmente le possibilità di successo.

Capire le maree

Le maree sono il risultato delle forze gravitazionali esercitate dalla luna e dal sole sugli oceani. Sono caratterizzate da cicli di alta e bassa marea e le correnti di marea influenzano il movimento dei pesci. Alcune semplici definizioni:

  • Alta marea: periodo in cui il livello del mare è al massimo.
  • Bassa marea: periodo in cui il livello del mare è al minimo.
  • Corrente di marea: movimento orizzontale dell'acqua dovuto all'aumento e alla diminuzione delle maree.
  • Coefficiente di marea: indice che misura l'ampiezza della marea, influenzando la forza delle correnti.

Impatto delle maree sul comportamento delle spigole

Le spigole sono pesci opportunisti che si nutrono delle correnti e dei movimenti dell'acqua. Durante l'innalzamento e l'abbassamento delle maree, le correnti trasportano nutrienti e prede, attirando le spigole in aree specifiche.

  • Marea crescente: le spigole tendono ad avvicinarsi alla costa per nutrirsi, sfruttando le correnti che portano le prede.
  • Marea di riflusso: le spigole possono spostarsi in acque più profonde, seguendo il movimento delle loro prede.

Questo spiega perché, in alcune zone, le spigole non vengono catturate nello stesso punto a seconda della direzione della marea

I periodi migliori per la pesca alla spigola

Marea crescente e marea calante

  • L'alta marea: è generalmente considerata uno dei momenti migliori per pescare le spigole. I pesci sono attivi e si nutrono vicino alla riva. A volte anche molto vicino alla riva per raccogliere granchi e altre prelibatezze dai ciottoli
  • Marea discendente: può anche essere produttiva, soprattutto all'inizio della discesa, quando i branzini seguono le loro prede verso acque più profonde. Cercate le vene di corrente in questo periodo.

Acque calme di marea

I periodi di magra, quando le correnti sono deboli, possono essere meno produttivi. Le spigole sono meno attive e si nutrono meno. La mancanza di corrente significa anche che le spigole possono sparpagliarsi ovunque e gli spot sono meno marcati. Ma le anguille di sabbia stanno uscendo e i ridin possono salvare la situazione.

Tempi chiave

Due ore prima e dopo l'alta marea: questi periodi sono spesso i più produttivi, poiché le spigole sono attive e si nutrono.

Anche due ore prima e dopo la bassa marea possono essere favorevoli, soprattutto se le correnti sono forti.

Le inversioni di marea sono momenti davvero strategici e devono essere favorite.

Tecniche di pesca in base alle maree

  • Marea montante: utilizzare esche di superficie e esche naturali per attirare le spigole vicino alla riva; oppure esche morbide leggere da spinning. La pesca a traina è da preferire.
  • Marea di riflusso: optate per esche più pesanti e per esche che possono raggiungere acque più profonde. Le esche morbide con teste di piombo che raschiano il fondo sono la via da seguire.

Attenzione, non esiste la verità quando si tratta di pesca, e troverete sempre giornate "diverse da tutte le altre" e che funzionano in modo opposto a tutto ciò che viene detto qui.

Conoscere le maree e il loro impatto sul comportamento delle spigole è essenziale per ottimizzare le vostre sessioni di pesca. Seguendo i consigli e le tecniche qui presentate, aumenterete le possibilità di successo della vostra battuta di pesca. Ma l'esperienza non può sostituirla, perché ogni posto ha le sue caratteristiche specifiche, che le spigole conoscono meglio di noi. Non esitate quindi a sperimentare e ad adattare le vostre tecniche, e il segreto è uno solo! TEST.

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