Divieto di utilizzare pesci da esca vivi
L'uso di pesci esca vivi è ora vietato per proteggere le popolazioni ittiche. Il divieto di pesca con esche vive è una misura recente volta a proteggere le popolazioni ittiche e a promuovere pratiche di pesca più rispettose del benessere degli animali.
Questo divieto è in linea con una decisione presa a livello federale nel 2001. I cantoni di lingua tedesca hanno già vietato questa pratica da tempo, creando una disparità tra le regioni linguistiche della Svizzera.
L'obiettivo principale sarebbe quello di proteggere le popolazioni ittiche riducendo la pressione di pesca e minimizzando il rischio di trasferimento di malattie tra i pesci da esca e le popolazioni locali. Inoltre, la pesca con il vivo è percepita come meno etica rispetto all'uso di esche artificiali, in quanto comporta la cattura e l'utilizzo di pesci vivi come esca.

Reazioni e prospettive
Manuel Pompini, ispettore cantonale della pesca, nota una differenza generazionale e regionale nell'uso di questo metodo. I pescatori più anziani, soprattutto nelle zone francofone, sono più legati a questa tecnica tradizionale, mentre le generazioni più giovani sono più abituate alle esche artificiali.
Alcuni pescatori esperti, come Jean-Claude Piller, presidente del club di pesca di Corbières, sostengono che la pesca con il vivo imita la catena alimentare naturale e presenta meno rischi di inquinamento rispetto alla pesca con esche artificiali. Temono che le esche di plastica o di metallo possano rompersi o rimanere incastrate nel fondo dei laghi, causando danni all'ambiente.

Di conseguenza, i pescatori dovranno adattarsi all'uso di esche artificiali, considerate più rispettose dell'ambiente e del benessere degli animali.
Il divieto di pesca con il vivo nei laghi del Cantone, oltre che nel lago di Neuchâtel e nel lago di Morat, riflette il desiderio di modernizzare e armonizzare le pratiche di pesca con gli attuali standard ambientali ed etici. Anche se alcuni pescatori tradizionali potrebbero essere riluttanti, questa misura mira a promuovere una pesca più rispettosa e sostenibile per le generazioni future.