La famiglia del pesce re
Esiste un numero elevatissimo di jack che possono essere catturati con una canna da mosca, sia in maniera opportunistica che per una destinazione specifica.
Alcune destinazioni sono molto attente alla ricerca di questi pesci, molto ricercati a seconda della specie, come il GT o Giant Trevally, che è uno dei trevally più grandi e può essere catturato molto bene a mosca sulle piatte o ai margini della barriera corallina, soprattutto nell'Oceano Indiano.
Altre cricche si trovano a volte sulle piane, ma soprattutto sui bordi e in mare aperto. Si chiamano jack. Tra questi vi sono i jack blu o blue runner, i jack ippopotamo, i jack maculati e i jack gialli. Sarebbe difficile elencarli tutti, tanto sono numerosi a seconda della destinazione.
Sono pesci di forma ovale con pinne lunghe e sottili che nuotano molto velocemente per nutrirsi principalmente di pesci foraggio, ma anche di crostacei e granchi. Hanno mascelle potenti per sgranocchiare le prede, ma non hanno denti affilati che richiedano una punta d'acciaio. A seconda della specie, tuttavia, è necessaria una punta forte, tra i 40° e gli 80° o addirittura 100° (nel caso del GT).

Jack che pesca
Anche in questo caso, la pesca sarà leggermente diversa a seconda delle specie.
Cominciamo con l'esaminare i jack che si possono trovare sulle acque piatte quando si cercano bonefish e permessi.
Questo è il caso di Jack crevale ( ippopotami caranx ), la castagnola blu (castagnola coubali), la castagnola a macchie gialle ( c. fulvoguttatus ), la peppola dorata ( gnathanodon speciosus ), ...
Questi pesci si avvicinano spesso alle piane o ai bordi delle stesse per nutrirsi di tutto ciò che passa. Anche se per la maggior parte del tempo vanno a caccia di pesce foraggio, non disdegnano di sgranocchiare gamberi o persino un granchio ben presentato. Possono essere pescati come i bonefish o i permit, lanciando davanti al pesce per posizionare la mosca sul fondo e intercettare la sua traiettoria. L'abboccata è spesso più violenta di quella del bonefish o del permit.

Le specie di piccole dimensioni (da 500 g a 4/5 kg o anche più) possono essere catturate con un bonefish leader o permit in 20 lbs senza troppi rischi di taglio. Gli esemplari più grandi richiedono una punta più robusta per resistere all'abrasione dei loro piccoli denti raspanti. A volte ci si taglia con le punte sottili.
In questo caso, spesso si utilizzano imitazioni di gamberi, che questi criceti prendono senza pensarci due volte. Ho pescato molte specie durante viaggi in diverse destinazioni e sono sempre pesci molto combattivi e divertenti da catturare. Il backing vola negli anelli e i combattimenti sono sportivi!

I grossi jack cercheranno in particolare un leader più robusto e una punta da 40° a 80°. Questo è il caso di grossi jack crevalle, blue trevally e soprattutto GT o Giant Trevally.
Questi pesci sono molto violenti e richiedono un'attrezzatura più potente rispetto ai bonefish, ad esempio. Spesso utilizziamo una canna power 10 (o anche 12 per i GT) con una buona resistenza e streamer che imitano vari pesci, che è ciò che cercano più spesso.
Questo tipo di pesca viene utilizzato per intercettare i pesci o per cacciarli, quindi bisogna essere veloci nel lanciare velocemente e lontano. L'aggancio avviene con la seta, e attenzione alla partenza fulminea e al rischio di rottura!

Le migliori destinazioni per la ricerca delle trevalli
La maggior parte dei jack si trova nei Caraibi, a Cuba, in Messico, nel Belize, nella Guadalupa, ecc... Comprendono il jack crevalle, il blue runner e altre specie.
Le cricche blu e GT vengono pescate solo nell'Oceano Indiano, in particolare alle Seychelles, alle Maldive e all'Isola di Natale.
In Nuova Caledonia, è possibile pescare la trivella dorata ( gnathanodon speciosus ) e le trevalli papuane ( caranx papuensis ) sulle pianure. In genere pesano da 2 a 7/8 kg o più. Questi pesci sono molto piacevoli da pescare e da catturare quando si cercano i grossissimi bonefish caledoniani. Ma sono presenti anche grossi GT, soprattutto in prossimità della barriera corallina.