Pesca al black bass in primavera, le zone giuste e le esche giuste

Pesca al black bass in primavera © Antonin Perrotte-Duclos

L'inizio della primavera è un buon periodo per pescare il black bass. L'acqua è fredda e i pesci iniziano a nuotare verso le zone poco profonde per accumulare le loro riserve prima della deposizione delle uova, che inizia generalmente alla fine di aprile. È questo il momento di pescare con esche artificiali adatte.

Scegliere l'acqua giusta

Come probabilmente saprete, la maggior parte dei laghi francesi è chiusa alla pesca dalla fine di gennaio alla fine di aprile per proteggere i lucci durante il periodo di riproduzione. Tuttavia, alcuni specchi d'acqua, soprattutto nel sud della Francia, ospitano non solo lucci ma anche grandi popolazioni di black bass. I regolamenti messi in atto dalle AAPPMA si adattano sempre più al tipo di pesce presente in un corpo idrico, il che ci permette di pescare in orari diversi.

I black bass si riproducono da aprile a giugno, quindi sarebbe sciocco lasciare aperto un tratto d'acqua privo di lucci l'ultimo fine settimana di aprile, quando la stagione riproduttiva è in pieno svolgimento e i black bass sono vulnerabili. Osservate attentamente le iniziative portate avanti nel vostro dipartimento dalle federazioni e dalle AAPPMA per trovare un tratto d'acqua in cui poter pescare da gennaio a fine marzo per pescare i black bass.

Choisir la bonne zone
Scegliere la zona giusta

Scegliere le zone giuste

La pesca al black bass in questo periodo dell'anno viene spesso definita "prespawn". È un periodo dell'anno molto interessante, poiché i pesci si radunano e si nutrono abbondantemente, in particolare i pesci più grandi che stanno per deporre le uova. Il passaggio dall'inverno alla primavera non è una data fissa, ma piuttosto quando l'acqua raggiunge i 12 gradi.

In questo preciso momento si possono distinguere due categorie di pesci in base al loro comportamento: i pesci statici e i pesci in movimento. I pesci statici sono quelli che hanno trascorso l'inverno in una zona di sosta, vicino alla loro area di riproduzione abituale. I pesci in movimento sono quelli che hanno percorso lunghe distanze in autunno per trovare una zona confortevole in inverno. I pesci statici si riuniscono generalmente in aree piuttosto basse, su ripiani di profondità compresa tra 1 e 3 metri. I pesci in movimento si trovano più facilmente vicino ai bordi scoscesi, dove transitano anche le prede.

Adapter les leurres
Adattamento delle esche

Scegliere le esche giuste

La scelta dell'esca giusta è fondamentale per il successo, a seconda del tipo di zona in cui si pesca. Nelle zone poco profonde, dove i pesci si nutrono in modo statico, privilegiate la pesca lenta con esche di grandi dimensioni come i jig di gomma, che sono estremamente efficaci se abbinati a un'imitazione di gambero. Se la limpidezza dell'acqua lo consente, si possono utilizzare anche vermi di grandi dimensioni o creature senza peso.

Per le zone di transizione, preferiamo un'esca che possa muoversi abbastanza rapidamente, come un pesce bianco in movimento. In questo caso si possono usare i jerkbait in sospensione, con lunghe pause in prossimità della pausa. Il chatterbait è anche un'esca molto efficace per la pesca a pettine lungo le rocce in acque libere, poiché i black bass in movimento sono raramente vicini al fondo.

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