Quando la scienza utilizza i pescatori sportivi per migliorare le conoscenze sul tonno rosso ( Thunnus thynnus ), la sinergia è perfetta. Quale metodo migliore della pesca all'amo per essiccare un tonno rosso rapidamente e in buone condizioni, al fine di posizionare un'etichetta elettronica per seguirne gli spostamenti?
Prima di entrare nel vivo della questione in un prossimo articolo, diamo un'occhiata ai vantaggi dell'etichettatura elettronica.

Che cos'è l'etichetta elettronica?
Si tratta di un'etichetta elettronica. Viene inserita sul dorso del pesce e registra i suoi movimenti per un massimo di 10 mesi. Quando la batteria si scarica troppo, la targhetta si stacca e sale in superficie per captare i satelliti e trasmettere i dati registrati attraverso il sistema Argos. Questo sistema raccoglie dati dedicati allo studio e alla protezione dell'ambiente e della sicurezza marittima. I dati vengono poi ricevuti dagli scienziati, in questo caso Ifremer, che tracciano il percorso compiuto dal pesce studiato dal momento in cui viene posizionata la targhetta fino a quando viene portato in superficie. I dati comprendono anche la temperatura dell'acqua, la pressione (cioè la profondità a cui scende il pesce) e la luce (che fornisce informazioni sulla sua posizione).

A volte la targhetta si stacca per usura, altre volte il pesce viene catturato e la targhetta può essere consegnata di persona, il Santo Graal per gli scienziati che possono sfruttare tutti i dati senza perdite.
Perché questi studi Ifremer?
Queste campagne di marcatura elettronica del tonno rosso non sono nuove. Esse portano a una migliore comprensione della specie, al fine di regolamentare la pesca professionale di questo pesce. Il tonno rosso è soggetto a una forte pressione di pesca in tutto il mondo. La domanda c'è e viene consumato con passione in tutto il mondo sotto forma di sushi o sashimi.

Grazie a questi studi, l'ICCAT (Commissione Internazionale per la Conservazione dei Tonni dell'Atlantico) elabora consigli scientifici per gestire meglio gli stock. L'Unione Europea segue queste raccomandazioni per stabilire le quote, che determinano il numero di anelli assegnati ai pescatori ricreativi.