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Al di là degli aspetti tecnici, i principianti hanno poco successo nelle loro uscite. Il motivo principale è spesso quello di non riuscire a individuare e sfruttare i buoni spot che possono incontrare nella loro zona. Sui canali e sui fiumi, le chiatte e le altre imbarcazioni sono spesso punti ideali...
L'ombra
La luminosità è un fattore importante, soprattutto nella pesca del luccioperca. Ma al di là di questa specie, i bassi livelli di luce fanno sentire i pesci più sicuri e incoraggiano i predatori a cacciare. L'ombra fornita dalle chiatte le rende un'eccellente area di sosta per molte specie.
Assunzione di cibo
Anche le chiatte sono luoghi eccellenti, in quanto fungono da aggregatori di pesci. Sullo scafo e sulla sua ancora cresce un gran numero di alghe, che costituiscono il primo anello di una catena alimentare locale. In questo modo, forniscono sia riparo che cibo agli avannotti e ai predatori.
Un'area di congestione
L'ancora e in particolare la catena che la collega alla chiatta spesso trattengono una certa quantità di detriti alla deriva. Molto rapidamente si forma un accumulo di rami e detriti alla testa della barca, creando una zona di congestione prolifica per molte specie. Questo rende la pesca a volte complicata e costosa in termini di esche, ma molto spesso produttiva.
Delta di temperatura
In inverno, le chiatte abitate fanno salire la temperatura dell'acqua in una zona vicina. I pesci in cerca di comfort termico vi si insediano rapidamente.
Al contrario, in estate, le zone d'ombra sono spesso leggermente più fresche di quelle esposte e, ancora una volta, in mezzo a giornate calde e soleggiate, c'è da scommettere che troverete gli ambiti pesci all'ombra delle chiatte.
Deviazioni della corrente di superficie
In superficie, tutti gli ostacoli, comprese le chiatte, incanalano e deviano la corrente. Allo stesso tempo, creano vene di alimentazione in cui i pesci troveranno il maggior numero possibile di cibo durante la deriva. Spesso i cavedani sanno esattamente dove posizionarsi e come sfruttare le chiatte per nutrirsi facilmente in superficie. Sta a voi sfruttarli al meglio!
Agitazione dei sedimenti
Infine, quando le chiatte sono in movimento, spesso smuovono i sedimenti e creano movimenti d'acqua. Sebbene non costituiscano uno spot in quanto sono in movimento, il loro passaggio è un momento in cui spesso ci sono più abboccate. Siate quindi pronti e concentrati durante la vostra uscita per sfruttare al meglio questi momenti.
