Ciao Gabriel, puoi presentarti ai lettori di Pêche.com?
Ciao, Gabriel, ho 31 anni e vivo a Marsiglia. Sono un computer graphic designer, webdesigner e illustratore dal 2011 e naturalmente sono appassionato di pesca.
Può dirci qualcosa di più sulla sua passione per la pesca?
Il mio primo ricordo di pesca risale agli anni del liceo (2007 o 2008). A quel tempo ero appassionato di graffiti e passavo la maggior parte del mio tempo libero a dipingere lo stesso muro sotto un ponte autostradale con un piccolo ruscello che mi incuriosiva molto. Così ho comprato una canna da pesca e alcuni cucchiai e ho iniziato a pescare.
A dire il vero, i risultati non sono stati all'altezza e ho subito accantonato la pesca.
Solo nel 2012, dopo essermi trasferita a Marsiglia per lavoro, ci ho riprovato. La prima volta in mare con mio fratello, a pescare le saupe, le sarde e le boghe nel porto vecchio. Poi ho iniziato a pescare in acqua dolce quando un amico d'infanzia mi ha introdotto alla pesca con la canna e mi ha permesso di catturare la mia prima trota (nel fiume dove, qualche anno prima, avevo fatto i primi lanci).
Ormai era troppo tardi, ci ero caduto dentro e andavo a pescare almeno tre volte alla settimana dopo il lavoro.
Oggi mi divido abbastanza equamente tra mare e acqua dolce. Da aprile a ottobre, cerco i pesci carnivori con le esche artificiali (da riva, con il float-tube o in barca), il più delle volte nei grandi laghi del Verdon. Il resto del tempo, cerco orate e altri sparidi con il surfcasting o cefalopodi con l'eging.
Quindi lei è un appassionato di pesca, ma anche di computer ed è riuscito a combinare le sue due passioni, come?
Sono un web designer e illustratore da più di dieci anni. Nel corso della mia carriera, ho lavorato nell'amministrazione, nel mondo associativo e nelle agenzie.
Quest'estate ho avuto il piacere di entrare a far parte del dipartimento di comunicazione dei negozi Cabesto come grafico/web designer. Sono quindi quotidianamente immerso nel mondo della pesca. Lavoro con persone appassionate come me e sento di dare più significato al mio lavoro.
Allo stesso tempo, lavoro come libero professionista con la mia azienda "Gobie Graphisme" (non si può inventare). La maggior parte del mio lavoro consiste nella progettazione grafica (logotipi, cartellonistica, layout) e nel web design (progettazione di siti web, applicazioni, webdesign, emailing). Sempre più spesso cerco di introdurre nel mio lavoro una parte illustrativa.
Può parlarci delle sue illustrazioni di pesci?
Ho un particolare affetto per l'illustrazione per l'infanzia. Nel 2021 ho anche avuto il piacere di pubblicare un libro, come illustratore, "Il gigante, il rospo e la mosca". Quello che mi piace di più, credo, è disegnare gli animali, caricarli fino all'antropomorfismo.
Ma essendo la professione di illustratore piuttosto ingrata, poche opportunità, un notevole investimento di tempo per un reddito spesso irregolare e basso, la maggior parte del tempo disegnavo per me stesso. Tre anni fa ho avuto l'idea di stampare alcune delle mie illustrazioni su tela, prima per decorare il mio appartamento, poi per regalarle agli amici.
Naturalmente, la mia passione per la pesca non è mai lontana, quindi disegno spesso pesci! Trovo che la vita sottomarina e la sua diversità offrano una fonte inesauribile di ispirazione, mistero e storie da raccontare.
Per disegnare, uso soprattutto la mia tavolozza grafica e il mio software di impaginazione. Faccio anche i miei schizzi al computer. È uno strumento che ha i suoi sostenitori e i suoi detrattori, ma per me ha molti vantaggi: è più facile da integrare nei miei progetti professionali, lascia più spazio agli errori rispetto ai disegni cartacei, mi permette di ottimizzare alcune attività e di risparmiare tempo.
Attualmente sto lavorando a una serie di illustrazioni dedicate al mare, e più in particolare ai pesci del Mediterraneo. La mia idea è di mettere in evidenza una specie per ogni immagine. Ho preso l'abitudine di riportare il nome scientifico (in latino) del pesce su ogni illustrazione. Innanzitutto per chiarire di quale specie si tratta, ma anche e soprattutto perché trovo questi nomi magnifici. Aggiungono una sorta di aura mistica.
Avete altri progetti?
In un mondo ideale, vorrei avere il tempo di disegnare ogni giorno, ma il mio lavoro richiede molto tempo. E tendo a trascorrere il mio tempo libero in riva al mare più che dietro lo schermo.
Comunque, spero di finire presto un grande progetto di illustrazione sui pesci, che mi sta molto a cuore. Per il momento non aggiungo altro ma, se tutto va bene, questo progetto dovrebbe essere completato nel 2023!