Una bella varietà di pesci sul Loir
Il Loir è un fiume della Francia centro-occidentale ed è uno dei fiumi più pescosi della Francia. Lungo tutto il suo corso, da Château-du-Loir alla confluenza con la Sarthe, il Loir è classificato di seconda categoria, dominio pubblico.
All'inizio di questo percorso, cioè da Château-du-Loir a Lude, il suo corso è una serie di correnti spesso sostenute, in alcuni punti anche veloci, dove si catturano trote molto grandi e bei barbi.
È anche un fiume con un'altissima densità di carnivori. I settori migliori per i lucci si trovano nelle grandi calme a monte e a valle di La Flèche, e da Durtal fino alla confluenza chiamata Bec de Loir, un chilometro a valle di Briollay. La densità e le dimensioni dei bellissimi pezzi sono eccezionali. È frequente catturare diversi bei lucci ad ogni uscita.
Il luccioperca è molto ben rappresentato anche nella parte a valle della Durtal, dove la lenta corrente del Loir è intersecata da numerose dighe. Si cattura principalmente con pesci morti sul fondo o con un grosso lombrico. Va cercata nella coda della corrente a valle di ogni diga.
Il persico, sorprendentemente, non è ben rappresentato. I bellissimi esemplari si trovano generalmente all'inizio del percorso a La Flèche.
Un altro pesce da menzionare è la rana pescatrice, da pescare vicino a Château-du-Loir. Questo pesce è diventato piuttosto raro nel nostro paese e il Loir ne contiene ancora una densità sufficiente per dedicargli un po' di tempo di pesca.
Carpe e tinche sono ben radicate e i loro posti migliori sono tra La Flèche e Durtal, dove la corrente è lenta e dove, ovviamente, la profondità dell'acqua supera i tre metri. Questo fiume si presta bene alla pesca della carpa, ma anche a questa stessa tecnica, canna in mano, a lasche e rombi, così numerosi che la loro pesca scatena vere e proprie passioni.
Dalla Lude alle confluenze, possiamo notare anche una bellissima popolazione di orate. Alcuni raggiungono e superano anche il chilo. Nella prima metà del corso, il pescatore di alborelle può fare delle belle mangiate e può allenarsi anche in pieno inverno, dato che i banchi di alborelle salgono in superficie non appena cade il primo raggio di sole. L'ultimo pesce interessante di questo tratto è l'anguilla, particolarmente abbondante nella parte bassa del tratto.
Affluenti ricchi
L'altro interesse di questo bacino, drenato dal Loir, risiede nei suoi principali affluenti, soprattutto quelli situati nel dipartimento della Sarthe. Sono tutti classificati nella prima categoria, dominio privato. I loro nomi sono l'Ire o Yre, l'Aune e il Carpentras per la riva destra, il Fare per la riva sinistra.
Tutti questi affluenti presentano una buona popolazione di trote fario e iridee. Si tratta di corsi d'acqua in cui si stanno ancora realizzando bellissime aperture. In esse si trova anche una popolazione di pesce bianco, interessante da catturare a sorpresa. Il Verdun ha meno pesci, così come l'Argance e il Porame.
Il Verdun e il Porame purtroppo hanno molti corsi privati, il che costringe a lunghe deviazioni. Tuttavia, su questi ultimi torrenti è possibile pescare qualche bella trota se si cercano luoghi di difficile accesso. Ma come tutti i pescatori sanno, le trote vanno guadagnate.