Le nostre scatole da pesca sono spesso piene di innumerevoli esche e, quando si pesca il luccioperca, a volte ci si trova in difficoltà di fronte a una scelta così ampia: teste di piombo, forme, colori, dimensioni...
Scelta della testa di piombo
Esistono diverse forme di testa del piombo e la scelta è talvolta problematica e fonte di domande. Sebbene le forme a scarpa e a pallone siano più adatte per la pesca al graffio e le forme rotonde per la pesca con la lenza, per me questo non è il fattore determinante in questo tipo di pesca.
La scelta del peso è il punto fondamentale, ma è importante sapere che la forma utilizzata avrà un'influenza sulla velocità di discesa, sul numero di ami e sulla presentazione dell'esca, ma tutto questo può essere compensato in qualche modo dal controllo della lenza. In assenza di abboccate, questo non è il primo criterio da mettere in discussione.

Colori, una regola del 3
Allo stesso modo, il colore non è, a mio avviso, il fattore più importante (nel corso di una stagione) nel determinare se un luccioperca attaccherà la vostra esca. Tuttavia, spesso influisce sulla qualità delle abboccate. Se le abboccate non sono dirette e i lucciperca vengono morsi sul bordo della bocca, un cambiamento di colore può spingerli ad abboccare più violentemente.
Alcuni giorni questo sarà ovviamente un fattore determinante, ma non è questo il punto.
Nella vostra scatola avrete bisogno di 3 colori complementari: il bianco, che spesso funziona, una base marrone naturale e un colore appariscente come il chartreuse.

Forme e vibrazioni delle esche
Si sente spesso parlare di esche miracolose da avere assolutamente, ma credo che sia più una questione di esche usate bene e nel giusto contesto, e ognuno ha le sue preferenze. Secondo la mia esperienza, è il tipo di esca morbida e le vibrazioni che produce a determinare il successo della vostra battuta di pesca: big paddle shad, small paddle, V-tail finesse e long tail finesse. Questi sono i 4 tipi di esche morbide che dovete avere nella vostra borsa. Che si tratti della marca X o Y non fa molta differenza: il fattore decisivo è la forma che scegliete.
Per quanto riguarda le dimensioni, pesco principalmente tra i 5 e i 6 pollici. Posso scendere a 4 in estate e a 7 in inverno.




La mia strategia
Una volta in acqua, la mia strategia si basa principalmente sull'ultimo criterio e sul peso, che è la chiave di volta di questa pesca.
Inizierò quindi con un peso standard per lo spot che sto pescando e con un'esca che produca vibrazioni medio-forti, ad esempio uno shad.
Se ho successo e le abboccate rallentano, allora alleggerisco il peso della testa del jig e riduco gradualmente l'intensità delle vibrazioni prodotte, quindi passo da una paletta grande a una paletta piccola, poi una coda a V fine e infine una paletta lunga.
D'altra parte, se non abboccano, varierò le forme e i pesi delle esche. Proverò con esche più pesanti, più vivaci e più irregolari per attaccarle e viceversa con esche più leggere, più discrete e più naturali per sedurle.

Per avere successo in questo tipo di pesca, concentratevi su ciò che è decisivo ed essenziale: controllare la deriva, il peso, la forma dell'esca e gli angoli di lancio. Questi elementi determineranno il successo della vostra futura pesca. Per il resto, variateli regolarmente nel corso della pesca per vedere se hanno un'influenza decisiva sulla giornata, ma vi renderete presto conto che questi fattori sono secondari!