L'uso dei vermi per la ricerca specifica del pesce persico è particolarmente efficace in generale e spesso fa la differenza quando le condizioni di pesca sono difficili per due motivi principali: i pesci persici ne sono ghiotti e si gioca sulla novità di un approccio che viene utilizzato solo raramente.
Quali tecniche, quando e con quali vermi?
Utilizzerò tre tecniche principali. Si tratta del classico Wacky editing e delle sue varianti, del Pollici stravaganti e il Neko Rig a ciascuna di queste tecniche abbiamo dedicato un intero articolo.

Per quanto riguarda i vermi, scelgo modelli visivamente realistici e il cui comportamento in acqua sia il più naturale possibile. Per quanto riguarda le dimensioni, tendo a non superare i 12,5 cm (5"), poiché il persico ha una bocca molto più piccola del black bass. Per questo esercizio, i miei due riferimenti principali sono il Jackall/Illex Flick Shake e il Neko Flick in 4,8" entrambi.
Dato il ritmo lento di queste tecniche, e anche se l'Inch Wacky vi permette di pescare un po' più velocemente e più largo, non potete permettervi di applicare nessuna di queste tecniche pescando a caso, sarebbe una sostanziale perdita di tempo. Come per gli approcci "Finesse" per il black bass, applicherò queste tecniche in situazioni specifiche: 1) quando ho individuato dei pesci in spot 2) quando sto pescando in spot marcati dove è molto probabile che i pesci siano fermi.
Caso di studio n. 1: il Neko Rig
Il Neko Rig è un Wacky rig con la differenza che un inserto (di solito in tungsteno) viene aggiunto al naso del verme per farlo affondare sul fondo. L'animazione consiste nel recuperare il verme facendogli compiere piccoli salti successivi sul substrato intervallati da animazioni di scuotimento.

Questo pesce è stato catturato per caso mentre pescavo con un amico in una canna da galleggiante e cercavo black-bass in Wacky sul bordo. Non avendo ottenuto risultati con questo approccio, ho deciso rapidamente di aggiungere un piccolo inserto in tungsteno nel naso del verme per pescare sul fondo. Mi sono quindi allontanato dal bordo per cercare una pausa promettente. Il primo colpo non tardò ad arrivare, ma con mia grande sorpresa non fu un black bass a rompere la superficie, bensì un persico di 40 cm! Mi si aprirono nuovi orizzonti, perché fu proprio questo primo pesce a spingermi ad approfondire la questione dell'uso dei vermi per la ricerca specifica del persico.
Caso di studio n. 2: The Inch Wacky
Come il Neko Rig, questa è una variante del classico Wacky rig. In questo caso il verme non è agganciato a un singolo amo, ma a una piccola Jighead, classica o progettata appositamente per questo scopo. In linea di massima, l'animazione consiste in piccoli movimenti del verme sul fondo, intervallati da pause, imitando un verme che si contorce sul substrato.

Ricordo di aver pescato dalla riva con un amico in cerca di lucci e persici. Stavamo pescando da diverse ore. Non funzionava nulla. Stavamo per concludere la sessione quando, rovistando nelle mie scatole, mi imbattei in un sacchetto di vermi. Ne montai uno su una testa di tungsteno Inch Wacky da 1,8 g e iniziai a pescare ai miei piedi, in verticale, lungo le radici degli alberi. In questo modo, ho decorato diversi punti marcati mentre pescavo a piombo, fino a quando sono riuscito a far uscire dalle radici un bel persico, che ho dovuto coadiuvare per qualche istante prima di prenderlo!
Caso di studio n. 3: il Wacky
Il Wacky è l'attrezzatura standard per la pesca con i vermi. In questo caso l'esca affonderà per la sua stessa densità. Un trucco per variare la velocità di discesa del verme nella colonna d'acqua è quello di spostare l'amo a destra o a sinistra dal centro dell'esca. La velocità di discesa di un verme al centro dell'esca sarà neutra, mentre sarà più rapida se l'amo è decentrato. Inoltre, durante la lenta caduta dell'esca, è opportuno muovere l'esca secondo le necessità per darle un po' di velocità.

Questo è un pesce che ho identificato mentre pescavo il luccio con mio padre. Stavamo pescando a bordo di una barca e quando ci siamo avvicinati a un albero sommerso le nostre esche non hanno fatto uscire un luccio dai rami, ma un gruppo di cinque grossi persici di oltre 40 cm ciascuno. Anche se a portata di mano, le nostre esche hanno solo suscitato la loro curiosità. Non abbiamo insistito, abbiamo spostato la barca e abbiamo lasciato riposare lo spot per un po'. Poi ho preso una canna da spinning Ultra Light con un Wacky rig e il primo lancio è stato quello giusto. Il verme è a 20 cm sotto la superficie quando vedo uno dei pesci avvicinarsi per afferrarlo. L'asta si gira e aspetto di sentire il suo peso sulla lenza prima di colpire. Pochi istanti dopo un bel pesce di 43 cm, un esemplare per la zona, finisce nel retino.
Come potete vedere, i vermi hanno cambiato l'esito di sessioni che si stavano lentamente ma inesorabilmente trasformando in fallimenti. Una tecnica selettiva che rappresenta una vera alternativa per le condizioni difficili. Un consiglio: quando andate a pesca di predatori, montate sempre una canna leggera con un verme!