Ci saranno sempre pescatori che preferiscono una tecnica all'altra, e questo non è in discussione, l'importante è che ci sia qualcosa per tutti. Uno degli obiettivi di questo articolo non è quello di essere esaustivo, ma piuttosto di dimostrare che l'arrivo del casting in Francia dagli Stati Uniti (ormai molti anni fa) e la sua diffusione non sono tanto una questione di moda quanto di reali vincoli tecnici a seconda delle situazioni.
Un promemoria
Un'unità da casting è caratterizzata dall'utilizzo di un mulinello con una bobina rotante posizionata sulla canna, mentre un'unità da spinning utilizza un mulinello con una bobina fissa posizionata sotto la canna, facilmente identificabile per il suo pick-up che deve essere aperto e chiuso per ogni lancio.

Controllo della lenza durante il lancio: vantaggio del lancio
È importante capire che le forze fisiche coinvolte nello spinning e nel lancio non sono del tutto uguali. Nello spinning, è l'azione combinata del peso dell'esca e del movimento della canna che permette al filo di svolgersi dal mulinello, la cui bobina rimane fissa. Nel casting, la bobina ruota quando l'esca viene lanciata. In questo caso, l'attrito supplementare, pur comportando lanci meno distanti, mantiene la lenza meno elastica e quindi più facile da controllare. Inoltre, con lo spinning c'è un ritardo nella prima fase di recupero, legato alla chiusura del pick-up, mentre con un mulinello da casting basta girare la manovella per agganciarlo.
Supporto e pesca verticale: uguaglianza spinning / casting
Un'unità di lancio facilita il controllo della lenza, poiché è sufficiente disinnestare la frizione o lanciare per seguire correttamente la topografia del fondo. Se la topografia del fondo varia molto, il casting offrirà una maggiore reattività. Tuttavia, nello stesso contesto della pesca verticale, è preferibile utilizzare un'unità da spinning se si vuole animare l'esca in modo più sottile. Maneggiare la canna in modalità "portapenne" consente una maggiore sottigliezza e precisione nell'animazione dell'esca, cosa molto più complicata con il casting.

Pesca con la lenza: il vantaggio dello spinning
Lo spinning è spesso preferito dai pescatori quando si tratta di pescare vicino o sul fondo. Maggiore è la profondità dello spot, la corrente e il vento, più sarà opportuno utilizzare un'attrezzatura da spinning. Con lo spinning, l'esca è più libera (non è soggetta alla forza contraria esercitata dalla bobina rotante di un mulinello da casting) e quindi affonderà più rapidamente sul fondo. Inoltre, a parità di potenza della canna, il diametro della treccia sarà maggiore su un mulinello da casting, quindi dividerà l'acqua meno facilmente. L'uso del baitcasting per lo stesso tipo di approccio è meglio riservato agli spot di media profondità.
Facciamo un esempio: pescare un'esca o un'insenatura vicino al bordo dove l'acqua è profonda 3 metri permetterà al baitcasting di esprimersi al meglio! Ci sono altre sottigliezze da considerare per distinguere chiaramente tra casting e spinning, in particolare quando si considera l'atteggiamento che si vuole dare all'esca, ma questo sarà l'argomento di un prossimo articolo dedicato specificamente alla pesca al luccioperca.

Pesca veloce: vantaggio del lancio
Prendiamo l'esempio della pesca con il Power Fishing o con il Rubber Jig.
Anche se l'uso di un set da spinning è del tutto fattibile, ancora una volta è la velocità di lancio che lo pone al di sopra dello spinning in questo contesto. Infatti, un set da baitcasting consente di effettuare una serie di lanci più rapidamente, senza dover aprire un pick-up o regolare la lunghezza dello streamer durante il lancio. Alla fine della giornata, un pescatore che utilizza un set da baitcasting avrà effettuato più lanci rispetto alla sua controparte che utilizza un set da spinning. Avrà coperto una superficie maggiore e aumentato le probabilità di incontrare i pesci. Inoltre, il casting consente di posizionare l'esca in modo più preciso e discreto sull'acqua. Questo grazie al fatto che si può gestire perfettamente l'ultima fase del lancio rallentando la bobina con il pollice. La discrezione nei lanci di tipo pitching (lanci a pendolo sotto la canna) richiede l'uso di un'unità baitcasting. Questo è impossibile con un set da spinning e il rumore quando l'esca colpisce l'acqua è inevitabile.

Pesca forte: vantaggio di lancio
In queste condizioni, l'uso di un set da baitcasting proteggerà sia l'attrezzatura che il corpo. Per quanto riguarda l'attrezzatura, ciò è direttamente collegato al design del mulinello da baitcasting. Grazie alla rotazione della bobina, funziona come un argano in cui la lenza è posizionata sull'asse della bobina, in modo da ridurre lo sforzo di recupero dell'esca rispetto a un mulinello da spinning, in cui la lenza forma un angolo di 90° con la bobina in corrispondenza del rullo.
Per quanto riguarda il corpo, è l'ergonomia dell'unità di lancio che sarà apprezzata. Una volta lanciata l'esca, il calcio della canna può essere posizionato sotto l'ascella e tenuto principalmente in questo modo, con la mano che non esegue il lancio che si limita a tenere il mulinello senza forzarlo, o addirittura posizionandosi davanti al mulinello e impugnando direttamente il blank della canna. In questo modo, il peso di un set da baitcasting per la pesca forte viene rapidamente dimenticato.

Pesca a distanza: vantaggio dello spinning
Sia che vogliate affrontare uno spot in modo più discreto stando ben indietro, sia che vogliate coprire più terreno in aree estese, lo spinning soppianterà il casting (a patto di non lanciare esche troppo grandi...) grazie alla sua capacità di lanciare più lontano del casting.
Pesca leggera: vantaggio dello spinning
In queste condizioni, e anche se le prestazioni degli attuali mulinelli da casting consentono lanci lunghi quasi quanto quelli dei mulinelli da spinning, la superiorità dei mulinelli da spinning rispetto a quelli da casting quando si tratta di mandare un'esca leggera a lungo è evidente. Se a questo si aggiunge un vento contrario, non ci sono dubbi.

Pesca con tubo galleggiante: uguaglianza tra spinning e casting
La pesca con tubo galleggiante consente di utilizzare entrambe le tecniche. Detto questo, per alcuni il lancio può avere un leggero vantaggio rispetto allo spinning. Poiché il mulinello è posizionato in cima alla canna, è meno faticoso per le braccia e le spalle, in quanto il braccio che tiene la canna è più rilassato. Inoltre, il posizionamento degli anelli sulla parte superiore del blank significa anche che la canna può essere appoggiata sulla flangia di un tubo galleggiante durante il recupero. Può sembrare un dettaglio, ma alla fine di una giornata di pesca la differenza può essere significativa.
In conclusione, anche se i progressi tecnici hanno ridotto il divario tra lo spinning e il casting in termini di prestazioni, qualunque sia il peso dell'esca, lo spinning è più appropriato del casting in determinate condizioni, questo è un dato di fatto. Per il resto, è una questione di feeling e sicuramente di come si vede la pesca: si cercano le prestazioni o si vuole solo condividere un momento speciale con gli amici nel cuore della natura? Alcuni pescatori si trovano a un'estremità dello spettro, altri all'altra e molti si trovano nel mezzo!