Conoscenza degli ambienti acquatici
Ogni ambiente acquatico ha un proprio modo di funzionare. Che si tratti di un fiume, di un lago, di uno stagno, di un canale, del mare o di un estuario, i pesci si comportano in modi che è necessario conoscere e analizzare per affinare la pesca e fare le scelte giuste. Dove insistere e dove non perdere tempo? Quale momento della giornata scegliere, a seconda della stagione? Che tipo di cibo e quindi scelta della mosca?
Questi ecosistemi sono ogni volta molto diversi. Abbiamo bisogno di tempo per capirli e fare le deduzioni necessarie per pescare in modo efficace.
I libri e internet forniscono una grande quantità di consigli e informazioni, ma ancora una volta è il campo, il tempo trascorso in acqua, che ci permetterà di adattarci e di sapere come e dove pescare.
Quindi dobbiamo andare a pescare il più spesso possibile per trarre conclusioni basate sui nostri successi e fallimenti. Non è un mistero: la pesca è qualcosa che si impara con il tempo e i bravi pescatori sono spesso persone che vi dedicano tempo e si scervellano per trovare soluzioni.

Conoscere le esigenze dei pesci per adattare il proprio sforzo di pesca
La posizione dei pesci dipende dalla loro attività di alimentazione e dalle loro esigenze quotidiane. Come tutti gli esseri viventi, i pesci devono innanzitutto respirare e trovare acqua sufficientemente ossigenata per vivere e svilupparsi secondo le loro esigenze.
Maggiore è il fabbisogno di ossigeno dei pesci, come i salmonidi, maggiore è la necessità di acqua veloce e ossigenata. Spesso sono i primi a risentire di livelli di ossigeno troppo bassi. In ogni caso, i pesci devono avere questo comfort vitale prima di poter pensare di nutrirsi.
Il loro metabolismo dipenderà dalla temperatura dell'acqua, perché essendo animali a sangue freddo, la temperatura gioca un ruolo fondamentale nella loro attività biologica e quindi nella loro alimentazione.
Più l'acqua è fredda, meno mangiano, perché il loro metabolismo rallenta. D'altra parte, più l'acqua è calda, più la digestione è veloce, ma richiede comunque energia. Anche l'acqua troppo calda non favorisce l'alimentazione, poiché il contenuto di ossigeno disciolto è inferiore per la respirazione.
Ogni pesce ha quindi un optimum termico, cioè un intervallo di temperatura entro il quale si trova al meglio e può quindi nutrirsi più spesso per il suo sviluppo e la sua crescita.
Anche la riproduzione ha un impatto sui pesci. Poco prima e durante questa fase, smettono completamente di nutrirsi. Tuttavia, ben prima e soprattutto dopo la riproduzione, sono spesso molto attivi.

L'importanza della lettura dell'acqua
Si impara a leggere l'acqua quando si trascorre del tempo in riva al mare, anche se alcuni libri e siti web possono fornire molte informazioni che devono essere verificate sul campo (vedi fine dell'articolo)
Che si tratti di acque chiuse (laghi o stagni), di fiumi o anche di mare, la conoscenza dell'ambiente in cui si evolvono i pesci ricercati è molto importante e permette di concentrare lo sforzo di pesca in modo più efficace, risparmiando tempo e quindi catturando più pesci in fine altri pesci.
L'osservazione nel corso delle nostre uscite ci permette di trarre il massimo da ogni sessione di pesca. Durante il percorso, immagazziniamo un'enorme quantità di dati che ci permettono di fare le nostre scelte e di affinarle in acqua a seconda delle condizioni.
Per le trote, i temoli e i cavedani nei fiumi, a seconda del periodo dell'anno, questi pesci non si trovano nello stesso posto e non si nutrono delle stesse prede. Di conseguenza, il loro comportamento cambia ed evolve in base alla loro dieta. Conoscere la posizione dei pesci in base alla stagione, e quindi i livelli e la temperatura dell'acqua, significa poter leggere un fiume come un libro e pescare in modo efficace.
Nei grandi fiumi è ancora più importante saper leggere le vene che portano o "alimentano" i pesci e identificare il loro comportamento per non dover pescare ogni corrente o spot. Un occhio esperto saprà individuare rapidamente dove insistere e dove spostarsi.
Nei fiumi medi e piccoli, la lettura dell'acqua sarà più "facile", ma risparmierete tempo prezioso se saprete leggere i punti favorevoli. I percorsi delle bolle che scorrono in superficie e formano le vene di alimentazione che concentrano e portano gli insetti. Il fronte dei ciottoli, i bordi delimitati da una piccola corrente leggermente più profonda, una corrente tra le erbacce acquatiche, un piccolo bacino prima di una rapida, sono tutti punti chiave.

Migliorare la capacità di identificare le posizioni dei pesci
Nei laghi e negli specchi d'acqua, che si tratti di trote o di predatori, la conoscenza del funzionamento di questi ecosistemi e della lettura dell'acqua vi permetterà ancora una volta di pescare in modo efficace e di concentrare i vostri sforzi su zone interessanti dove sono posizionati i vostri avversari.
La profondità e la topografia del lago, la temperatura dell'acqua, la direzione del vento che forma le vene della corrente sono tutti indizi che ci permettono di indirizzare le specie che stiamo cercando. Le trote di lago si nutrono molto sui bordi dove il vento concentra il cibo, che spesso proviene dall'esterno, e si insediano nelle vene legate alle correnti di fondo o di superficie, ma anche sulle punte che formano zone ricche.
Il luccio, invece, segue le sue prede e rimane costantemente vicino alla sua dispensa. Si dice spesso: "Trova i pesci foraggio e troverai i predatori". Ed è vero!
Anche la deposizione delle uova di alcuni pesci come carpe, orate, lasche e persici è un periodo in cui i lucci si avvicinano a determinati punti per nutrirsi, oltre a cacciare nei letti d'erba rane e altri roditori che possono trovarsi in acqua in qualsiasi momento.
Nei grandi laghi, il termoclino ha un impatto importante sul comportamento dei pesci. Questo strato d'acqua, dove il comfort termico è più adatto a ogni specie di pesce, deve essere analizzato e individuato per la pesca.
In definitiva, la conoscenza dell'ambiente in cui vivono i pesci e del loro funzionamento ci aiuta a pescare meglio. La pesca è più di un semplice hobby. È una scienza a sé stante che va ben oltre il lanciare un'esca in acqua per catturare un pesce.
La fortuna può sorridere di tanto in tanto, ma il pescatore esperto catturerà sempre più pesci se si pone le domande giuste basate su un'analisi dettagliata delle condizioni e delle esigenze dei pesci che sta cercando.

Idee per libri interessanti su ambiente e pesci
Luccio pesca a mosca del luccio di Jacky Roehrig
Carpe : Barry Renolds - Carp on the fly, a fly fishing guide âeuros Barry Renolds, John Berryman, Brad Befus (in inglese)
Pesce azzurro randall Kauffman âeuros Bonefish - La stampa del pescatore occidentale
Ombra l'Ombre Biologia e pesca a mosca di Charles Gaidy
Trota la truite de rivière Biologie et pêche à la mouche di Charles Gaidy

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