Surfcasting per le triglie, attrezzatura e consigli per il successo

Pesca del cefalo © Laurent Duclos

Il surfcasting per i cefali è una tecnica divertente ed efficace, adatta sia ai principianti che ai pescatori esperti. Si basa su un'attrezzatura leggera, una preparazione precisa e un approccio discreto per massimizzare le possibilità di successo.

Attrezzature e montaggio

Si consiglia di utilizzare una canna leggera con un buon rilevamento delle abboccate, come una canna ibrida o una canna da surfcasting leggera, facile da maneggiare e sensibile alle abboccate sottili. Si consiglia un mulinello leggero con lenze da 20 a 25 centesimi per mantenere l'attrezzatura leggera. L'attrezzatura deve essere precisa: un corpo di 35/40 centimetri di lenza, con gambi di 20 centimetri dotati di ami n. 8 e perline galleggianti visibili (gialle o bianche) davanti all'amo per attirare i cefali.

La lunga resistenza di fondo, da 3 a 5 metri, aiuta a mantenere l'esca mobile e attratta dalla corrente. Il fluorocarbon è consigliato per la discrezione, soprattutto in acque limpide.

Scelta dell'esca

Le esche più diffuse sono i vermi semiduri, come la ghiaia rossa o piccoli pezzi di sardina o verme di sabbia. La presentazione deve essere attiva, con diversi vermi attaccati all'amo per formare un ammasso naturale e attraente.

Les vers dures, de bons appâts pour rechercher les mulets.
I vermi duri sono un'ottima esca per la ricerca dei cefali.

Tecniche di pesca

È essenziale un approccio discreto, poiché i cefali sono pesci diffidenti. Evitare di avvicinarsi troppo all'acqua o di fare rumore. Dopo aver lanciato a una distanza intermedia (30-40 metri), aspettate pazientemente l'abboccata, facendo attenzione alla minima vibrazione della canna.

Le triglie si trovano spesso nelle zone vicine alla riva, soprattutto nei periodi di calma o alla fine della giornata. Si possono trovare vicino ai banchi di sabbia, nelle baie o lungo le onde, approfittando del movimento dell'acqua per nutrirsi.

Tempi e condizioni favorevoli

I momenti migliori per pescare i cefali sono la mattina e la sera, quando l'acqua è calma e la luce è bassa, il che limita la loro diffidenza. L'acqua limpida è l'ideale, perché rende i pesci più facili da vedere e permette di osservare il loro comportamento.

Il tempo leggermente nebbioso o coperto non è un ostacolo, e il tempo deve essere favorevole, soprattutto quando le correnti trasportano le particelle in sospensione di cui i muli amano cibarsi.

Le mulet, un poisson à rechercher en surfcasting.
Il cefalo, un pesce da tenere d'occhio quando si pesca a surfcasting.

Consigli aggiuntivi

  • Utilizzare perline galleggianti o fosforescenti per attirare l'attenzione dei cefali in superficie, in particolare quando passano attraverso l'acqua.
  • Adattare la profondità del set-up in base al comportamento osservato: sul fondo quando l'acqua è calma o in superficie se i cefali sono in superficie.
  • Rispettare le aree ed evitare di inquinare o disturbare, poiché questi pesci sono sensibili all'ambiente.

La chiave del surfcasting per i cefali sta nella qualità dell'attrezzatura, nella finezza dell'esca, nella discrezione dell'approccio e nella pazienza di aspettare che i pesci si mostrino nel loro ambiente naturale. Questa tecnica semplice ma stimolante permette di godere appieno della pesca in mare in diverse condizioni.

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