Un pescatore sotto i missili: "I pesci non hanno paura della guerra!

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"Ucraina, il pescatore impassibile nonostante la guerra" In Ucraina, il fatalismo degli abitanti dei villaggi vicini alla linea del fronte. Questo servizio radiofonico è stato appena premiato con il Grand Prix Varennes 2024.

Gran Premio di Varenne 2024

Il 18 dicembre 2024, Agathe Mahuet, giornalista e reporter di France Info, ha ricevuto il Grand Prix Varenne de la radio per il suo servizio intitolato: "Ucraina, il pescatore impassibile nonostante la guerra".

Agathe Mahuet, Jérémy Tuil e Yashar Fazylov hanno incontrato Mykola Alexandrovitch, un ex poliziotto di 73 anni che vive a sei chilometri dal confine russo nell'Ucraina orientale. Un uomo anziano, impassibile, che pesca qualche pesce sotto il fuoco dei missili.

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fondazione Varenne

Pesca per calmare i nervi

In questo breve reportage vicino alla linea del fronte, la giornalista Agathe Mahuet incontra un uomo di 73 anni che va a pescare ogni giorno nonostante le granate e i missili che volano sopra la sua testa, alcuni dei quali esplodono anche non lontano da lui!

Armato di canna, mulinello e qualche verme, Mykola Alexandrovitch continua a pescare nel suo fiume vicino al villaggio di Voltchansk, nell'Ucraina orientale, a sei chilometri dal confine russo. Ogni giorno si siede sul suo sedile, non lontano da un ponte distrutto dagli ucraini per rallentare l'avanzata russa, e cerca di catturare qualche pesce, senza dubbio per sfamarsi, ma soprattutto per placarsi.

Quando il giornalista gli chiese se avesse paura della guerra, Mykola rispose:

"Non mi interessa, ho già vissuto la mia vita! Se muoio ora, sarà il destino. Non c'è modo di sfuggire. È la vita, come si dice! "

"E i pesci hanno paura della guerra?", chiede il giornalista.

No!" risponde Mykola con una risata appena celata dietro la bocca piena di corone d'oro.

Tutti coloro che pescano conoscono la misura in cui la pesca può essere utile per il vostro benessere. In questi tempi di malcontento, è importante ricordare che in diverse parti del mondo i pescatori, anch'essi appassionati del loro lavoro, pescano ogni giorno sotto le bombe, per placarsi e sfamarsi...

Un servizio trasmesso il 21 aprile 2024 su France Info da (ri)ascoltare.

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