Attrezzatura per la ricerca dei tarpon
Innanzitutto la mia attrezzatura, niente di molto complicato e bisogna essere abbastanza leggeri per catturare questi piccoli tarponi. Ecco cosa ho usato quel giorno:
- Canna da pesca : Ilicium 500 (2,40 m) di Caperlan, una canna appositamente progettata per la pesca con esche artificiali in mare. Offre la combinazione perfetta di sensibilità e potenza per pescare pesci bellissimi come i tarpon. Non esitate a scendere alla gamma di 2,10 m per una pesca ancora più sensazionale.
- L'attrazione del giorno : Saxton 75f di Caperlan. Questa esca galleggiante imita alla perfezione la preda naturale dei tarpon. Grazie alle sue dimensioni compatte e all'azione di nuoto realistica, è ideale per pescare in aree affollate come le mangrovie. Per quanto strano possa essere per questi pesci massicci, essi accettano anche piccole prede. Non esitate a scegliere un colore naturale e un bianco appariscente in queste acque spesso fangose.
- Per trecce e mulinelli : per quanto riguarda la spigola! Una lenza del 3000 con una buona resistenza (alcuni pesci si avvicinano a 1 metro) andrà bene con la treccia PE 1 o 1,2. Per il fluorocarbon, un 25 centesimi è perfetto su una lunghezza di 3 o 4 metri per non spaventare i pesci.

Tecniche di pesca al tarpon in Martinica
Ogni dettaglio conta quando si tratta di catturare un tarpon. Ecco i passaggi chiave:
Scelta dei riflettori
Le mangrovie e gli estuari dei fiumi della Martinica sono luoghi perfetti per trovare i tarpon. Questi pesci si nascondono spesso in acque calme, vicino a strutture ombreggiate e a zone ricche di prede. In particolare piccole carogne trasportate dai fiumi.
Il momento perfetto
I tarponi sono particolarmente attivi al mattino presto e alla fine della giornata, quando la luce è più tenue e le temperature più miti. Ma, come sempre, ci sono sempre delle sorprese a metà giornata. Attenzione, però: si pesca nelle mangrovie e le zanzare sono di casa.
Utilizzo dell'esca
Il Saxton 75f è perfetto per la pesca in superficie. Lanciatelo in prossimità di ostacoli (rami, radici) e animatelo con movimenti variati per suscitare l'interesse dei predatori. Un punto è essenziale: la pausa lunga. Non esitate a fare soste di 2 o 3 secondi. Può sembrare lungo, ma spesso è proprio in quel momento che otterrete lo strike violento.
Tecniche di combattimento
Una volta agganciato, il tarpon combatterà duramente e cercherà di sganciarsi con salti spettacolari. È fondamentale mantenere una tensione costante sulla lenza con una resistenza ben regolata. E soprattutto, abbassare la canna a ogni salto per trattenere il pesce verso il basso. Se non avete questo riflesso, che io non ho sempre, sgancerete parecchi pesci.

Un consiglio: siate perseveranti: i tarponi non abboccano sempre facilmente e possono avere lunghi periodi di inattività. Siate pazienti e tenete d'occhio la superficie dell'acqua. Quando iniziano ad essere attivi, vengono in superficie in cerca di bolle di ossigeno, tradendo la loro presenza.
Perché la pesca al tarpon in Martinica è unica?
La Martinica offre un ambiente eccezionale per la pesca sportiva. Con la sua ricca biodiversità marina e i suoi magnifici paesaggi, ogni uscita è un'avventura indimenticabile. La cattura di un tarpon, pesce emblematico dei Caraibi, è un'esperienza che rimarrà impressa nella vostra memoria. E posso dirvi che, anche se la maggior parte dei pesci sarà di dimensioni comprese tra i 40 e gli 80 cm, non sarete immuni dal vedere un pesce di oltre un metro di lunghezza che vi darà una vera emozione e vi regalerà dei ricordi superbi.