Congresso annuale FNPF 2024, una politica dell'acqua e della biodiversità più ambiziosa!

© FNPF

Riuniti a Parigi lunedì 24 giugno, i rappresentanti eletti delle associazioni di pesca sportiva hanno espresso le loro forti convinzioni sui temi della politica idrica, della biodiversità e della pesca sportiva.

A causa dello scioglimento dell'Assemblea Nazionale da parte del Presidente della Repubblica, il congresso annuale della Federazione Nazionale Francese della Pesca (FNPF) si è svolto in forma modificata. Nonostante questo contesto politico instabile, la FNPF, attraverso il suo presidente Claude Roustan, ha voluto richiamare l'attenzione sulle principali aspettative del mondo della pesca sportiva.

L'acqua sarà il tema dimenticato della prossima legislatura?

Nel marzo 2023, Emmanuel Macron ha lanciato il Piano per l'acqua sulla scia della siccità del 2022. A distanza di un anno, va detto che questo piano, tanto necessario quanto ambizioso, si è arenato. Eppure la situazione è grave: la posta in gioco sociale che riguarda le risorse idriche e gli ambienti acquatici non è mai stata così alta. La crisi agricola dell'inizio di quest'anno ha messo in evidenza le sfide che l'acqua deve affrontare in Francia e ci ha spinto a fare una lunga riflessione sulla sua gestione.

Bagniamoci per l'acqua!

Nel suo discorso, Roustan ha lanciato un appello solenne affinché l'acqua non venga dimenticata nella prossima legislatura, sottolineando la necessità di proteggere i fiumi e la loro biodiversità da dannosi compromessi ambientali. Lo slogan: "Bagniamoci per l'acqua". Porre fine ai numerosi arretramenti dell'ambiente. È uno slogan con cui i francesi si identificano. Oltre il 90% di loro, interpellati dalla FNPF, esprime il proprio attaccamento ai corsi d'acqua (91%) e il desiderio di preservarli (97%). Tuttavia, a fronte di questa aspirazione collettiva, la realtà è allarmante: la metà dei fiumi è oggi in cattivo stato. Una specie ittica su cinque è in pericolo, mentre i pesci migratori stanno affrontando un drammatico declino, al limite dell'estinzione. Anche il salmone atlantico, emblema dei nostri fiumi, sta attraversando un periodo critico.

Nonostante questa urgenza, secondo la FNPF l'ambiente, le risorse idriche e la biodiversità sono ancora troppo spesso percepiti come burocrazia e fonte di spese.

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