Ciao Manon, puoi presentarti ai lettori di Pescare.news?
Manon Rocher -Sono Manon, alias The Fisher Woman, ho 24 anni e sono una Fiiish, Hobie Kayak Europe e Lowrance Pro-Staff. Negli ultimi 6 anni ho pescato principalmente spigole in kayak, ma sono anche appassionata di trote e altri predatori d'acqua dolce grazie al mio amore per la scoperta e all'esperienza acquisita. Pesco principalmente con mio fratello in Bretagna e in Normandia. Il mio lavoro di venditrice di kayak Hobie mi porta a partecipare a competizioni di alto livello e la mia soddisfazione deriva dal fatto di dimostrare che è possibile ottenere buoni risultati come donna in un hobby essenzialmente maschile.

Ci può parlare dei suoi primi giorni di pesca?
Manon Rocher -La pesca è un affare di famiglia per me, con un nonno pescatore che se n'è andato troppo presto, ma che sicuramente mi ha trasmesso il gene.
Poi un giorno un amico mi portò a pescare la spigola dalla riva e non ho più smesso. Ho continuato a imparare, evolvere e sviluppare nuove tecniche di pesca.

Quando, come e perché ha accettato di diventare un Pro-Staff?
Manon Rocher -Il mio primo sponsor è stato Fiiish e credo di essere stato notato sui social network. Ora sto entrando nel mio quinto anno con il Team.
Mi è sembrato ovvio accettare di diventare ambasciatore di Fiiish, visto che all'epoca pescavo già esclusivamente con i loro prodotti. Inoltre, è un marchio che cerca sempre di innovare e superare se stesso nella creazione dei suoi prodotti e mi piace molto la sua immagine moderna e di tendenza! Da diversi anni apprezzo anche il loro impegno per l'eco-design e sono felice che l'ultimo nato della famiglia, il BioTop Stick, sia arrivato al capolinea!

Cosa significa per lei essere un ambasciatore?
Manon Rocher -Essere ambasciatore mi dà la possibilità e l'opportunità di trasmettere le nostre tecniche, i nostri consigli e le nostre conoscenze a un gran numero di pescatori. Quando si inizia a pescare, o quando si è a corto di informazioni per passare a una nuova tecnica, è necessario avere un punto di riferimento, e noi ambasciatori serviamo proprio a questo. Inoltre, possiamo promuovere e consigliare i prodotti, perché abbiamo il senno di poi e l'esperienza di pesca associata all'esca in questione.
Qual è il ricordo o l'aneddoto più bello del suo periodo come Pro-Staff?
Manon Rocher -Non credo di avere un aneddoto particolare. Per me, ogni momento trascorso a pescare in mezzo a paesaggi magnifici e a catturare pesci con una buona attrezzatura, buoni prodotti e un buon gruppo di amici è una ricetta per grandi ricordi.

Cosa ne pensate della pesca in Francia?
Manon Rocher -Oggi abbiamo una nuova generazione di pescatori che praticano una pesca eco-responsabile, nota come "no kill". Pesca sportiva per piacere, per proteggere le risorse naturali. Da parte mia, pesco esclusivamente con il no kill, ma non sono contrario a una cattura ragionata.
Vorrei aggiungere che sono orgogliosa di essere una delle poche donne Pro-Staffers in Francia. Non è sempre stato facile trovare il proprio posto in questo mondo in cui siamo una minoranza. Ma con la perseveranza e dimostrando il proprio valore, ci si arriva. Incoraggio tutte le pescatrici a credere in se stesse e nei loro obiettivi.

Qualche consiglio per i pescatori che un giorno vorranno entrare a far parte di un team Pro-Staff?
Manon Rocher -Perseverate, vivete e condividete la vostra passione!