Pesca a mosca e con esche artificiali al barbo portoghese Comizo

© Antonin Perrotte-Duclos

Il barbo comizo è un pesce molto aggressivo della penisola iberica che si trova in gran numero sia nei laghi che nei fiumi. Le tecniche di pesca per questo pesce variano a seconda dell'ambiente.

Comportamento fluviale

Quando si pesca il barbo comizo nei fiumi, alcuni accorgimenti possono fare la differenza per ottenere buoni risultati.

La bassa profondità media ci permette di pescare principalmente a vista, librandoci lungo le rive per individuare i pesci. La discrezione è necessaria per avvicinarsi a una distanza ragionevole e lanciare il più vicino possibile al pesce. Il barbo di Comizo reagisce istintivamente quando la preda cade in acqua e balza per afferrarla. Il lancio deve essere molto preciso per arrivare a un metro dal pesce e scatenarne l'attacco.

Pesca a mosca

En combat avec un poisson sur un petit streamer
In lotta con un pesce su un piccolo streamer

Puntare a questo barbo con la mosca non è sempre un compito facile, poiché le distanze di lancio sono inferiori a quelle di un'esca e bisogna essere molto più precisi. Il vantaggio principale della pesca a mosca è che si possono lanciare pesi molto leggeri a distanze decenti.

Le mosche secche funzionano particolarmente bene quando i pesci sono in movimento, alla ricerca di prede alla deriva sulla superficie. Gli streamer sono più indicati quando i pesci cercano sul fondo gamberi o piccoli invertebrati. A differenza della pesca a secca, lo streamer deve essere posizionato relativamente lontano dal pesce bersaglio e poi portato lentamente sul fondo facendolo saltare per imitare un gambero. Non è raro che le carpe abbocchino in questo modo, quindi non dimenticate di attrezzarvi di conseguenza. Una canna da 4 o 5 seta è perfettamente adatta a questo tipo di ambiente.

Pesca con esche artificiali

Un joli poisson séduit par un Crankbait Prorex
Un bel pesce sedotto da un Crankbait Prorex

Il comizo del barbo con un'esca da fiume non è sempre la tecnica più efficace, ma è sicuramente quella che regala più emozioni.

Come per la pesca a mosca, possiamo dividere i tipi di esche in due parti: esche di superficie e esche affondanti. In superficie, utilizziamo soprattutto piccoli popper sotto i 5 cm. Anche gli stickbait possono funzionare, ma non è necessario animare l'esca, poiché l'obiettivo è innescare un attacco riflesso quando l'esca colpisce l'acqua. Quando i pesci non reagiscono alle esche di superficie, vanno bene anche i piccoli crankbait in colori naturali.

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