Pelota alla pesca di sparidi in mare aperto

© Laurent Duclos

La pesca alla pelota è una tecnica antica che ha sempre dato buoni risultati. Ideale per la pesca di sparidi, sarde, oblades, saupes, la pesca alla pelota è una varietà di pesca alla pasta da praticare in determinate condizioni.

La palla: una pasta profumata

La pelota non è altro che una pasta ruvida fatta di sardine, farina e sabbia. Per ottenere una buona pelota, i filetti di sardine devono essere rimossi, schiacciati e mescolati con farina e sabbia. La sabbia fungerà da zavorra. La consistenza dell'impasto deve permettere di formare piccole palline con cui nascondere l'amo. Alcuni pescatori aggiungono altri ingredienti, l'olio di sardine per renderlo più appiccicoso e profumato, o la semola fine per un impasto meno appiccicoso. È preferibile preparare la pelota il più tardi possibile: il giorno prima o meglio ancora all'ultimo minuto. In alcuni negozi di pesca sono disponibili anche impasti di pelota già pronti.

Pour confectionner la pelote
Per realizzare la palla

Un assemblaggio rudimentale

Per pescare con la pelota non c'è niente di più semplice. Una canna abbastanza sensibile ma comunque robusta, con una lunghezza di circa 4 metri, un mulinello semplice di taglia 2.500 o 4.000. Il corpo del filo di nylon deve essere abbastanza resistente per pescare in zone rocciose, tra il 22/100 e il 35/100. Per quanto riguarda il leader, è composto da fluorocarbon tra il 20/100 e il 25/100 con una lunghezza di circa 1,50 m e un amo triplo da N°8 a N°12 o semplice da N°2 a N°8. Per seguire meglio la lenza e individuare le abboccate è preferibile aggiungere un piccolo galleggiante o un indicatore sulla lenza. Un retino da sbarco con manico lungo può essere utile se lo spot è a strapiombo.

Le condizioni giuste

La pesca alla pelota si pratica in condizioni di mare grosso o in seguito a una mareggiata proveniente dal mare aperto. Per pescare in modo efficace, è necessario che la schiuma copra i punti di pesca. Questa schiuma fungerà da schermo e permetterà a pesci diffidenti come le sarde di avvicinarsi alla riva per nutrirsi della vostra palla. Tuttavia, fate attenzione a controllare lo stato del mare per non correre rischi!

Dal bordo di una costa rocciosa

Une pêche dans l'écume
Pesca nella schiuma

La tecnica della pelota si pratica su una costa rocciosa dalla riva. È necessario scegliere un luogo in cui le onde si infrangano non molto lontano dalla riva, formando così una schiuma piuttosto importante vicino alla riva. Una roccia sporgente permette di pescare più tranquillamente e senza bagnarsi troppo. Una volta trovato il posto, è sufficiente formare una pallina con l'impasto preparato e avvolgerla intorno all'amo. Quando si pesca con ami singoli, si può aggiungere un'esca all'amo, come un filetto di sardina o un gamberetto, prima di ricoprirlo con la pasta. Poi, con l'aiuto della canna, si lascia affondare delicatamente l'attrezzatura nella schiuma. Per quanto riguarda la pesca con il toc, si può tenere la lenza in mano per sentire meglio le abboccate. Si può anche lanciare un'esca con qualche pellet all'inizio e poi fare qualche richiamo di tanto in tanto.

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