Il verme areca, spesso chiamato "verme del fango" o "verme nero", è un grosso verme marino che misura tra i 10 e i 30 cm. Interessati ai medici per il potere ossigenante della loro emoglobina, sono anche molto apprezzati dai pescatori, in quanto costituiscono un'ottima esca, in particolare per le orate.

Terreno e velme
Per raccoglierle, basta recarsi nelle piane di fango della seconda metà del tuffo.
Non avrete dubbi sulla sua presenza quando scoprirete centinaia di vermi che ricoprono il terreno. Un segno della presenza immediata di un verme è la posizione verticale di ognuno di essi.

Raccolta e conservazione
Una volta trovato il posto giusto, raccogliere l'arenicola in modo rapido e in grandi quantità non è poi così complicato.
Con una forchetta robusta, scavate fino a una profondità di almeno 30 cm sotto ogni torsione e raccogliete il verme scoperto. Dovrete però essere veloci, perché il verme areca è in grado di affondare molto rapidamente nel fango e sarà quindi fuori portata.
Per evitare di rompere il verme, piantate la forchetta a 15-20 cm dalla torsione e scavate in una sola volta il più in profondità possibile.
Sciacquatele in acqua di mare e mettetele in un secchio foderato di alghe. Conservatele in frigorifero per diversi giorni, senza che l'acqua finisca sul fondo del secchio.

Escher e arenicole
Per esalare correttamente un'areca o qualsiasi altro verme su un amo, è necessario un ago per vermi. Questo ha un lato appuntito e un foro sull'altro lato dove si può inserire la punta dell'amo.

Fase 1:
Infilare il verme sull'ago, partendo dalla testa (il lato più largo)

Fase 2:
Inserire la punta dell'uncino nel foro dell'ago e tenere il filo teso.

Passo 3:
Far scorrere l'ago verso il gancio e tirarlo verso l'alto sul filo.

In questo modo, l'arenicola è adeguatamente esca e sarà più resistente ai lanci e agli attacchi di piccoli pesci e granchi.
